Come evitare l'ossidazione del vino

COME EVITARE L” OSSIDAZIONE DEL VINO:

UNA VOLTA FATTE TUTTE LE OPERAZIONI AL VINO,TRAVASI ,CHIARIFICHE.FILTRAZIONI ECC. BISOGNA FARE IN MODO CHE IL NOSTRO VINO RIMANGA ALLE CONDIZIONI IN CUI SI TROVA PER NON BUTTARE AL VENTO TUTTO IL LAVORO FATTO FINORA.

QUINDI FACCIAMO UNA PREMESSA , IL VINO SI OSSIDA QUANDO PRENDE ARIA, OPPURE QUANDO LA QUANTITA’ DI ANIDRIDE SOLFOROSA IN ESSO PRESENTE SI ABBASSA TROPPO.

LA QUANTITA’ DI ANIDRIDE SOLFOROSA NEL VINO SI ABBASSA IN CONTINUAZIONE INQUANTO LA SOLFOROSA EVAPORA DAL VINO IN MODO CONTINUO, QUINDI VA REINTEGRATA DI TANTO IN TANTO.

COME POSSIAMO CONTROLLARE LA SOLFORA DA SOLI ? , E’ MOLTO SEMPLICE BASTA METTERE UN CAMPIONE DI VINO IN UN BICCHIERE E LASCIARLO ALL’ARIA , SE VEDIAMO CHE IL VINO IN ESSO CONTENUTO CAMBIA COLORE NEL GIRO DI UNO O DUE GIORNI,E’ SEGNO CHE BISOGNA INTERVENIRE VELOCEMENTE AGGIUUNGENDO AL VINO GR.5 DI POTASSIO METABISOLFITO OPPURE GR.10 DI ANTIOSSIDANTE PER RISTABILIRE I VALORI CORRETTI DI SOLFOROSA.

OVVIAMENTE FACENDO QUESTE OPERAZIONI VANNO CONTROLLATI I LIVELLI NEL CASO IL VINO SI TROVI DENTRO A DELLE DAMIGIANE O BOTTI IN LEGNO, ED I GALLEGGIANTI NEL CASO DI CONTENITORI A CAPACITA’ VARIABILE. QUESTO PER FARE IN MODO CHE LA QUANTITA’ DI ARIA, A CONTATTO CON IL NOSTRO VINO SIA MINIMA.

NEL CASO DELLE DAMIGIANE O DELLE BOTTI IN LEGNO VANNO CONTROLLATE MENSILMENTE ANCHE LE PASTIGLIE ANTIFIORETTA, CHE SONE QUELLE PASTIGLIE GALLEGGIANTI CHE SERVONO A STERILIZZARE LA QUANTITA’ DI ARIA TRA IL VINO ED IL TAPPO DEL CONTENITORE, QUESTE VANNO CONTROLLATE INQUANTO LA LORO DURATA DI SOLITO NON SUPERA IL MESE.

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